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Posted: Aprile 7th, 2016 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Big Ups, bob corn, boccaccio, ca' blasè, claudio rocchetti, club2club, fiera del mobile, Flavio Giurato, Hate & Merda, Inner Spaces, into the week, Kassel Jaeger, ligera, Liquido di Morte, live & loud, mai mai mai, milanoX, Mugstar, Ottone Pesante, plunge, Rudi Protrudi, san fedele, Sigillum S, Sotto, Standards, steve wynn, Tad Doyle, tai fest, tetuan, Valerio Tricoli | Commenti disabilitati su Live & Loud (132)
Vi mancavano i mobilieri? Eccoli, sono tornati. Da questa sera Milano sarà invasa da personaggi poco rispettabili che guardano solo lampade e sedie e trangugiano annacquati free drinks. È una tragedia che si ripete, anno dopo anno, e pare sempre più fagocitare la città delle spugnette. Che dire, scappate.
Club2Club Milano. Da giovedì 7 a sabato 9 in luoghi vari.
Tre days con tutti i names che fanno più hype per la youth più trendy che c’è in the city (aka i giovani con i blue jeans). La list dei guest è long, quindi andatevela a cercare sul loro website. Seek and destroy.
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Posted: Aprile 1st, 2015 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: arci blob, autofestione, blob, blue note, bob corn, Cascao & Lady Maru, Cascina Torchiera, Ciao Proprio, DJ Stingray, downfall of gaia, filthy generation, Hypnotic Brass Ensemble, innesco trio, la Società Psychedelica, live & loud, lo fi, Luca Valisi, maurizio abate, milanoX, Ohibò, pasqua, piano terra, squadra omega, Terraforma, zun zun egui | Commenti disabilitati su Live & Loud (098)
Pasqua è una festività che unisce più religioni e ancora più proverbi. Una festa che divide invece i cittadini e le musiche, retaggio dei tempi in cui tutti se ne andavano in vacanza. Ora la città non si svuoterà, ma gli appuntamenti sono pochi. Eccone alcuni buoni per le prossime serate.
Zun Zun Egui. Giovedì 2 all’Ohibò.
Gli Zun Zun Egui hanno un nome bellissimo e uno degli alberi genealogici più ramificati del rock underground mondiale, dalle Mauritius agli USA, dal Giappone all’Inghilterra. Ma soprattutto hanno un live cui è impossibile resistere: un turbinio di sculettamento math-funk, pieno di birra e di energia.
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Posted: Novembre 6th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: bob corn, His Electro Blue Voice, in zaire, Liquido di Morte, lo fi, solo, Solo Festa, squadra omega, trans upper egypt, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Solo festa. venerdì 7 e sabato 8 novembre. Lo-fi.
Un anno dopo la prima volta, la crew di Solo risale i gradini che conducono al suo negozio e saltella fino al Lo-Fi per far baldoria. Mentre il pubblico sarà intento a regalarsi vinili e soffiare sulle candeline, sul palco salirà una pletora di band a rappresentare l’eclettismo di Solo. Dalla psichedelia più o meno deviata di In Zaire, Trans Upper Egypt e Squadra Omega al rock più o meno indie di Miss Chain & the Broken Heels e Three in One Gentleman Suit, dai chitarroni ruvidi di His Electro Blue Voice e varie declinazioni punk/hc alla barba di Bob Corn, fino a nuove leve come Liquido di Morte e Bronte. Una festa di compleanno con tutti i crismi: patatine e aranciata amara incluse.
Solo Festa. Venerdì 7 novembre: Bronte, Tante Anna, His Electro Blue Voice, Go!zilla, Havah, Squadra Omega. Sabato 8 novembre: Liquido di Morte, SMNTCS, VRCVS, Barbarian, Tongues,
Three In One Gentlemen Suit, Bob Corn, Awa Ovo, Miss Chain and the Broken Heels, In Zaire, Trans Upper Egypt. Arci Lo-Fi (mi). 10 euros.
Posted: Marzo 12th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: amaury cambuzat, bachi da pietra, biko, blob, Blue Angel Lounge, bob corn, cox18, Deerhoof, Donatoni, Julie’s Haircut, Junkfood, laboratorio d'ascolto, live & loud, magnolia, Malabrocca, medionauta, milanoX, Movie Star Junkies, my dear killer, Mystical Communication Service, O', Oddatee, Oranssi Pazuzu, Public Service Broadcasting, satan is my brother, Stefano de Ponti | Commenti disabilitati su Live & Loud (053)
Idee per fare quattro salti in giro. O per farne almeno uno, secondo i concerti della settimana.
L’inizio è a passettini, come la rincorsa del salto in alto, domani sera, attaccando dal laboratorio d’ascolto su Stockhausen da O’ alle 19.15 e proseguendo tra il dreampop agrodolce di White Poppy e Bialogard al Ligera e lo spaghetti balkan dei Figli di Madre Ignota al Biko.
Dopodichè si avvista l’asticella del weekend, e venerdì le falcate si allungano, verso ovest con l’improbabile garage-punk zingaro dei Movie Star Junkies al Cox18 o verso nord con la chill-step di Gu Dugong e Machweo al Leoncavallo. Read the rest of this entry »
Posted: Luglio 11th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: atoms from peace, Bellini, bob corn, city sound, cj ramone, claudio rocchetti, crazy horse, creature festival, Crosby Stills & Nash, gabbianacci, gamelan, iggy pop, iguana, ippodromo, Johnny Mox, lo fi, locarno, mark lanegan, milanoX, neil young, orange goblin, rokia traorè, steve swallow, supanggah, wu-tang clan | Commenti disabilitati su Live & Loud (025) – laddove si parla d’immortali e d’immorali
Si ritiene che l’animale più longevo al mondo sia la tartaruga marina, insieme ad alcuni crostacei, a certe specie di balene, forse gli elefanti… Sono credenze popolari, luoghi comuni, e come tali forse hanno anche un fondo di verità, ma l’errore c’è ed è grossolano, e la realtà che lo smentisce: l’animale più longevo del mondo è l’iguana, è UN’iguana, animale da palcoscenico, da orgia, da rock’n’roll. Domani sera l’iguana, nota ai più come Iggy Pop, è sul palco dell’ippodromo di San Siro per il festival “City Sound”: tappa più che obbligatoria, per chi volesse scoprire il segreto dell’eterna giovinezza, e per chi volesse vedere un cazzo di concerto rock’n’roll. E’ un giovedì sera succoso, comunque, e foriero di possibilità, che inizia già nel tardo pomeriggio con il live di Claudio Rocchetti al Gabbianacci, mentre le alternative della serata sono l’ultima replica dell’orchestra gamelan Supanggah al Teatro dell’Arte e i chitarroni garagisti di Three Steps to the Ocean e There Will be Blood al Lo-Fi. Read the rest of this entry »
Posted: Luglio 19th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Al Doum & the Faryds, bob corn, Cascina Torchiera, elio e le storie tese, john cage, johnny rotten, latinoamericando, milanoX, noise, OvO, patti smith, PIL, punk, rock, storia, suoni mobili, tindersticks, TRoK!, xaddax | Commenti disabilitati su [4/4] c’era una volta
C’era una volta il noise-rock americano, c’erano le sue sessioni selvagge di chitarre distorte fino all’estremo, c’era una serie di gruppi fantastici, fortunatamente non tutti estinti, che diedero vita a quel sottobosco da cui spuntarono poi come funghi il math e il post-rock… Tra tutte le band ce n’era una incredibile, grezza e cattiva, che si chiamava Colossamite. Smisero di suonare presto, per poi tramutarsi nei Dazzling Killmen e in altre successive combinazioni, sino ad oggi, a stasera, quando arriva a Milano (Cascina Torchiera) l’ultimo loro figlio: Xaddax, una commistione tra art-rock, noise e soprattutto follia. Un elemento, la follia, che stasera non manca nemmeno sugli altri palchi: a Villa Simonetta con l’electro-pop di Soap & Skin o al parco Baden Powell, dove si sculetta sull’arab-punk di Al Doum & the Faryds. Read the rest of this entry »
Posted: Gennaio 3rd, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, agatha, Ahleuchatistas, Bava, bob corn, butcher mind collapse, Canid, Cascina Torchiera, Chicago Undeground, daunTRoK!, drekka, Eternal Zio, How much wood would a woodchuck chuck if a woodchuck could chuck wood?, Kevin Saunderson, leoncavallo, metallica, milanoX, morkobot, Noze, Pivixki, Plasma Expander, Rob Mazurek, Stefano Giaccone, tessera Arci, top ten, TRoK!, very short shorts, Vidi Aquam | Commenti disabilitati su [4/4] la pagina della sfinge
Gennaio e’ un mese maledetto, che parte lento, lento, lento come fosse un effetto obbligato degli hangover post-capodanno… se a tutto ciò si aggiunge il destino, cinico e baro come sempre, di un’annata che si trascinerà costantemente sul leit-motiv di una fine del mondo più volte promessa e mai raggiunta, be’, si capisce che l’entusiasmo non sale alle stelle. E di fronte al calendario delle prossime settimane, il governo Monti pare più frizzante del Drive-in. La fortuna che ci tiene in piedi è quella di avere pochi angoli di affidabilità assoluta, e dove tutti si fermano questi rilanciano.
L’annata si apre come tutte le altre, con un’abitudine consolidata, l’appuntamento del 3 gennaio al Blob di Arcore, occasione buona per ascoltare Bob Corn e Comaneci… e pure per rinnovare l’imprescindibile tessera Arci, gabella ormai necessaria per ascoltare musica a Milano, gabella che è sempre meglio devolvere a circoli piccoli, ancora legati alla qualità delle proposte che fanno e non al conteggio del numero di paganti. Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 7th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, andrea reali, bob corn, franca sacchi, Hellbrigade Fest, iggy pop, ignaz schick, InlandEmpire, Intronaut, Lorenzo Senni, massimo volume, mat pogo, max viel, mi ami, milanoX, nicola ratti, Red Fang, silenzio, social distortion, the lift, The Ocean, the stooges | 1 Comment »
MilanoX vuole bene alle foreste, e volta la carta. Il cartaceo se ne va in vacanza per tutta la piovosa estate e tornerà a settembre, e per l’occasione questa rubrica abbandona la sua settimanalità. Continuerà sul sito a cadenza casuale. A questo giro si tira fino a metà giugno, dopo chissà. Tanto l’estate è parsa un’illusione: diluvia, tuona e lampeggia, e i concerti si spera siano sempre il chiuso, acquisito il dato che sono pochi.
Al chiuso di uno studio, stasera, tocca al fantastico duo Mat Pogo / Ignaz Schick: il primo a dispensare gocce di rumore e folli impro vocali, il secondo a guidarlo da fenomeno del turntablism, suonando le meccaniche dei giradischi ed ammenicoli vari. Il tutto presso The Lift, in tripla replica serale (si entra prenotandosi a liftthe@yahoo.it).
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Posted: Aprile 1st, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, autofestione, blob, bob corn, concerti, dialoghi jazz festival, giovanni falzone, gonzo caravan, greg dulli, jacopo andreini, karl marx was a broker, leoncavallo, luca sigurtà, lucertulas, malevolent creation, marc ribot, matteo uggeri, milanoX, musica in forma libera, ornette coleman, roger waters, scighera, squarcicatrici, the wall, twilight singers, uochi toki, voci ad effetto | Commenti disabilitati su [4/4] another brick in the wall
La settimana in cui Roger Waters arriva al Forum di Assago a celebrare il suo The Wall (dall’1 al 5, praticamente tutto sold out) è anche quella buona per ricominciare a decostruire i muri che separano e segregano i generi musicali. E i muri che nascondono le proposte culturali più luminose di questa città. I luoghi dove queste proposte trovano il meritato spazio sono pochi, e tra questi sicuramente va citata la Scighera, circolo Arci di evidente matrice anarchica, sorto qualche anno fa alla Bovisa. E ancora più anarchica è la rassegna “Musica in forma libera”, che accompagna il pubblico della Scighera a cadenza mensile per quasi tutto l’anno. Venerdì la forma libera è quella di Squarcicatrici, splendido progetto di “bossa storta”, nato sui colli fiorentini e cresciuto sulle strade d’Europa. A suggello del tour europeo, gli Squarcicatrici arrivano a Milano per registrare il loro disco live, in una serata che trasuderà energia a cavallo tra afro, jazz e punk…
Piano B per la serata è al Leoncavallo, inarrestabile nella proposta continua, con Lucertulas, Fasti e la fantasia di Karl Marx Was a Broker. Read the rest of this entry »
Posted: Febbraio 11th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, 8 bit, angra, blob, bob corn, concerti, folk, goblin, milanoX, rock fm, ronin, steve wynn, torchiera, uochi toki | Commenti disabilitati su [4/4] scalda il cuore
Allora era vero! Il disgelo previsto la scorsa settimana è confermato, almeno dal punto di vista climatico… già perchè su quello musicale la città resta ancora imballatina com’era in precedenza. Ma la primavera ormai la si respira (per quanto si possa respirare a Milano), il suo carico ormonale speriamo che spinga un po’ più in alto anche le levette dei volumi. Nel frattempo ci si può scaldare ancora un po’ con musiche invernali, toni crepuscolari verso un’alba che prima o poi arriverà.
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