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Posted: Novembre 11th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 11.11.11, 4/4, Ahleuchatistas, Andre Williams, Angelic Upstairs, bob dylan, Captain Ahab, cox18, Cyro Baptista, D.R.I., Decimus, fateschifo!, giuseppe ielasi, harshcore, in zaire, Jacques Morelenbaum, john zorn, Josh T. Pearson, Laurent Garnier, leoncavallo, lo fi, luca pissavini, Luther Blisset, Machine Head, Mark Knopfler, medionauta, milanoX, newtone2060, PAK, Pedro Kouyate, quasiviri, ryuichi sakamoto, Sandro Codazzi, sparkle in grey, SSS, Stephen Malkmus, the great saunites, TRoK!, Urge Overkill, voci ad effetto, Wolfarth/Malatesta, Wolves in the Throne Room | Commenti disabilitati su [4/4] blues explosions
Questo mese di november si sta dimostrando il periodo più florido per le buone musiche a Milano da alcuni mesi a questa parte, non ci si stupisca dunque che questa rubrica si apra con l’esplosione di suoni che sarà rappresentata da “11.11.11”, festival diffuso per tutta la penisola e oltre. Del festival apocalittico se ne è parlato ampiamente altrove, basti ricordare la panoramica milanese che parte dalle 19 a Medionauta con la presentazione del libro “John Zorn, musicista compositore esploratore” (alle 19), prosegue ad O’ con il live di Wolfarth/Malatesta (dalle 21) ed esplode lungo tre punti cardinali per una serata che alterna Newtone2060 e Luca Pissavini (alla Ciclofficina Unza!), il trittico Quasiviri, FateSchifo! e Voci ad Effetto (alla Cascina Castelletto di Pioltello) e la one-song-marathon tutta brianzola con Sparkle in Grey, Harshcore, Sandro Codazzi, Tour de Force e MDK al Blob di Arcore.
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Posted: Ottobre 31st, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 11.11.11, 4/4, aperitivo in concerto, apocalisse, balmorhea, bloom, contemporanea, dal verme, dauntaun, dave holland, der mauer, die selektion, enrico gabrielli, Heinz Karlhausen & the Diatonics, jeffrey swan, john grant, kurt baker, leoncavallo, ligera, lo fi, magnolia, mika vainio, MilanoMusica, milanoX, music club, Neo, pansonic, prog, rappresaglia, retox, scighera, sightings, teatro dal verme, teatro manzoni, vincenzo vasi, zeus! | Commenti disabilitati su [4/4] Future is unwritten
I primi giorni di novembre sono quelli che conducono verso l’Apocalisse. Di quest’ultima se ne parlerà assai nei prossimi giorni… nel frattempo è il caso di godersi i concerti che restano prima della probabile estinzione umana. Siamo fortunati, perchè il piatto è ricco e abbondante, e inizia con una doppia portata assai gustosa. Mercoledì 2 c’è l’imbarazzo della scelta, con la possibilità di far conto sulla fortuna, che aiuta gli audaci, e può permettere addirittura la doppietta. Perchè alla Scighera si inizia presto e a volumi contenuti, come si confà al folk da camera dei Balmorhea. Nelle viscere del Leoncavallo invece scorrono i ritmi e i volumi forti di Neo e Heinz Karlhausen & the Diatonics, in bilico tra free jazz e blues aggressivo.
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Posted: Ottobre 20th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Afrodisia, Altar of Plagues, Anti You, Antony Pateras, Bastard Noise, Ciclofficina Unza!, cripple bastards, Dälek, dauntaun, Dead Elvis & his one man grave, Death in June, Eclettico Elettrico, Gerritt Wittmer, gianni mimmo, hugo race, hundebiss, iconAclass, InlandEmpire, Ivs Primae Noctis, Jenny Hval, John Makay, John Renbourn, Klaus Janek, Koonda Holaa, Lek Sèn, leoncavallo, lista della spesa, lo fi, Load Records, lydia lunch, mi land, MilanoMusica, milanoX, music club, My Cat is an Alien, Olnevylle Sound System, Orfanado, Pivixki, Quatoour Diotima, Rotten Sound, Schola Heidelberg, Scott Looney, sincronie, Sister Assassin, teatro dal verme, The Accused, Trio di Parma, Will Brooks | Commenti disabilitati su [4/4] in apnea
Fermi tutti, fate un respirone e sperate che le esercitazioni all’apnea fatte nel mar Ligure l’estate scorsa siano utili… perchè le giornate che ci portano fino alla fine del mese sono una cavalcata senza respiro. Finalmente. Ce ne sarà per tutti i gusti e con tanta abbondanza, che le righe che seguono finiscono per essere nulla più di un elenco, con poche critiche e poche suggestioni. Prendetelo come tale, cosa sarebbe la spesa senza la lista, in fondo?
Oggi, giovedì 19, si attacca presto, già dalle 18.30, per accogliere piacevolmente il ritorno di “Music Club”, la rassegna del Teatro Dal Verme che esplora i sentieri vecchi e nuovi del folk d’autore. E il primo ospite è un Autore con la A maiuscola, ovvero John Renbourn, veterano della scuola acustica britannica sopravvissuta all’astro di Nick Drake. La serata prosegue proprio con un’ospite dell’edizione precedente di “Music Club”, l’ex chitarrista dei Bad Seeds Hugo Race, ormai italiano d’adozione come mezzo italiano è il progetto dei Fatalists, con cui si esibisce sul palco del Lo Fi. Nel frattanto, al Bloom di Mezzago si sculetta con il rock’n’roll made in Sweden dei Royal Republic.
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Posted: Giugno 17th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, bad brains, bob dylan, elio e le storie tese, estate, festival, franti, gods of metal, grandine, guantanamo school of medicine, in zaire, Jazz:Re:Found, jello biafra, judas priest, leoncavallo, milanoX, mombu, monsoni, ninja tune, no fest, rock'n'roll, ronin, torino, vercelli | Commenti disabilitati su [4/4] tenda e sacco a pelo
Guardate fuori dalla finestra, se non vi cade in fronte un chicco da mezzo kg di grandine significa che è arrivata l’estate, con i monsoni. Se è arrivata l’estate significa che è il caso di arrotolare il sacco a pelo e scartabellare definitivamente il programma dei festival. Magari l’impermeabile portatelo comunque, va’, piuttosto lasciate a casa lo spazzolino da denti che se c’è una certezza è che ai festival rock non si limona. E quando si parla di festival e trasferte, nella nuova vitalità che sta attraversando l’underground italico da 5/6 anni, non si può fare a meno di citare il No Fest, che torna a Torino per il terzo anno consecutivo. Da venerdì a domenica scorpacciata di nomi appetitosi: In Zaire, Titor, Joe Lally, Morkobot, Ruggine, Squadra Omega, Newtone 2060, Ronin… e la ciliegina sulla torta con la reunion dei Franti!
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Posted: Maggio 20th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, animal collective, atari teenage riot, aucan, balanescu quartet, elezioni, ghiggia, grunge, herbie hancock, john wiese, lang lang, leoncavallo, matmos, meat puppets, milanoX, moratti, noise, pisapia, scala, shellac, steve albini, tilt, violenza | Commenti disabilitati su [4/4] delete yourself
Per la prima volta in vita mia, sono stato a votare. Avevo pensato che l’unico modo per resistere alla nausea nell’indicare i Moratti, Pisapia & co. fosse dotarmi di colonna sonora adeguata, alla faccia dell’inetto burocrate che sosteneva addirittura che fosse vietato entrare in cabina elettorale con il walkman. La parentesi personale è tutta qui: come resistere alla nausea se non con la violenza? E allora ho scelto un bootleg (Brixton, 1999) degli Atari Teenage Riot. Una molotov scagliata contro ogni forma di “limite” musicale. Il concerto si apre con un urlo e si chiude con un invito alla rivoluzione. In mezzo, i berlinesi rinunciano direttamente alla bellicosità dei loro testi, per dare tutto in mezz’ora di noise elettronico devastante. Roba da causare più suicidi di massa che un gol di Ghiggia al Maracanà. Venerdì 20, a toglierci d’impaccio dalla nausea da ballottaggio, gli Atari Teenage Riot portano il terrore a Milano. Suoneranno al Centro Sportivo Iseo, in un’anomala serata di dancefloor… un motivo in più per godersi lo spettacolo del caos. Se il caos vi terrorizza, invece, optate per le contaminazioni al CRT, dove arriva il Balanescu Quartet a re-interpretare i Kraftwerk in chiave caucasica.
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Posted: Aprile 28th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen, succede che... | Tags: ?alos, baraonda, birra, carnenera, concerti, cultura, damo suzuki, edda, eustazio di tessalonica, festival, fuzz orchestra, gak sato, le citta' sottili, leoncavallo, mi land, milano, milanoX, noguru, O', peter brotmann, scena, spazi sociali, steve piccolo, torchiera, TRoK!, xabier iriondo, zam, zeus! | Commenti disabilitati su la terra di MI Land
sta arrivando MI LAND… una settimana di concerti e non solo in giro per la citta’, zumpa-zumpa-zumpappa’…
se non ce la facciamo a questo giro, per dirla con la paolino paperino’s band, tutti quanti a fare in culo…
questo quanto scrive sull’argomento il buon eustazio da tessalonica su milanoX…
questo il manifesto di mi land, questo il programma, tanta altra merda (linki ai maledetti social netuorc inclusi) sull’apposita pagina dell’internet.
Negli ultimi anni, la cultura a Milano ha vissuto tempi duri. La cosa pare lampante a chiunque si occupi di musica, come nel caso che andremo ad esaminare, ma anche allargando il discorso ad altre sfere, le differenze sono di lieve entità.
Per carità, l’offerta non manca, e non mancano di far notare la cosa tutti coloro che si muovono nella “fetta di mercato” della cultura milanese. Si parla di mercato perchè sono quelli gli ambiti in cui “la città delle porte chiuse” si riapre… ed ecco fiorire intorno alle fiere del mobile, alle settimane della moda, ai festival più o meno grandi, più o meno istituzionali, un’offerta culturale che riesce a far assomigliare Milano ad una metropoli europea. Ma è fumo negli occhi, oltre che nei polmoni. Perchè è tutto concentrato all’interno della grande maledizione padana, quella dell’evento. A Milano la cultura, o qualcosa che gli si avvicina, sono gli Eventi. Quelli che durano un weekend (perchè si consuma di più), se va bene una settimana. E il resto? E chi agisce sul movimento culturale nella città negli altri 362 giorni dell’anno, che spazio si ritrova? Nessuno. Soltanto porte chiuse in faccia, vampirismo burocratico e quella strana “imposizione del silenzio” che vuole la città come un grande ospizio a cielo aperto, dormiente e taciturna. Read the rest of this entry »
Posted: Aprile 14th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, b.corgan, cox18, designer, dj balli, esterni, fiera del mobile, j mascis, lampade, leoncavallo, lilì refrain, luther blissett, metal carter, milanoX, newtone2060, nomeansno, noyz narcos, one dimensional man, quasiviri, resistenza, sedie, torchiera, TRoK!, truce klan | Commenti disabilitati su [4/4] immobili ed interni
La Fiera del Mobile è una bomba adolescenziale: per una settimana puoi magnare, bere e ascoltare barlumi di musica aggratis. Più o meno, perchè l’assedio pubblicitario è tale che ti accorgi subito che stai pagando con altra moneta, ma il portafoglio resta intatto. Poi arriva l’età della ragione, che spesso è quella in cui i denari in tasca raggiungono almeno la doppia cifra, e la settimana del mobile ti fa lo stesso effetto di alcuni terribili festival estivi della cintura peri-urbana. Plastica bruciata, niente più che orde di “designers” con pettinature laccate, cocktails annacquati e guerra fredda. E allora la fuga è la soluzione migliore. Questa settimana cercate gli appuntamenti che NON stanno all’interno della settimana del mobile. Scoprirete musica migliore, persone migliori, aria più pulita… e nessuno cercherà di convincervi che una lampada e una sedia uguali a quelle che stanno nella stanza dei vostri nonni siano uno slancio di creatività. Vi vogliono mobili ed esterni, siate immobili ed interni.
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Posted: Aprile 1st, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, autofestione, blob, bob corn, concerti, dialoghi jazz festival, giovanni falzone, gonzo caravan, greg dulli, jacopo andreini, karl marx was a broker, leoncavallo, luca sigurtà, lucertulas, malevolent creation, marc ribot, matteo uggeri, milanoX, musica in forma libera, ornette coleman, roger waters, scighera, squarcicatrici, the wall, twilight singers, uochi toki, voci ad effetto | Commenti disabilitati su [4/4] another brick in the wall
La settimana in cui Roger Waters arriva al Forum di Assago a celebrare il suo The Wall (dall’1 al 5, praticamente tutto sold out) è anche quella buona per ricominciare a decostruire i muri che separano e segregano i generi musicali. E i muri che nascondono le proposte culturali più luminose di questa città. I luoghi dove queste proposte trovano il meritato spazio sono pochi, e tra questi sicuramente va citata la Scighera, circolo Arci di evidente matrice anarchica, sorto qualche anno fa alla Bovisa. E ancora più anarchica è la rassegna “Musica in forma libera”, che accompagna il pubblico della Scighera a cadenza mensile per quasi tutto l’anno. Venerdì la forma libera è quella di Squarcicatrici, splendido progetto di “bossa storta”, nato sui colli fiorentini e cresciuto sulle strade d’Europa. A suggello del tour europeo, gli Squarcicatrici arrivano a Milano per registrare il loro disco live, in una serata che trasuderà energia a cavallo tra afro, jazz e punk…
Piano B per la serata è al Leoncavallo, inarrestabile nella proposta continua, con Lucertulas, Fasti e la fantasia di Karl Marx Was a Broker. Read the rest of this entry »
Posted: Febbraio 18th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, agatha, ares tavolazzi, baby dee, bachi da pietra, bià jazz, bitte, bloom, bologna violenta, butcher mind collapse, concerti, cristian calcagnile, dauntaun, giovanni lindo ferretti, leoncavallo, milanoX, pogo, scighera, wire | Commenti disabilitati su [4/4] one more pogo
Belin che voglia incredibile che avrei di pogare. Senza esagerare, senza violenza o gomiti alti, solo il puro caos dell’ammassarsi di carni umane una contro l’altra, corna al cielo ed headbanging fino ai crampi al collo. Perchè il pogo, e l’headbanging in minor misura, è una creatura scomparsa. Un fantasma estintosi con il tramonto di un secolo, con il finire di quel decennio strafighissimo che furono i 90s, almeno dalle nostre parti. L’ho trovato ancora ad altre latitudini il pogo old-school, a San Francisco quest’estate ho rivisto 20 metri di bolgia di sottopalco da commuoversi, ma qui neppure gli Slayer ce l’hanno fatto. Oggi sotto i palchi c’è solo un lento ondeggiar di mani che spingono in alto display luminosi, telefoni mobili e macchine fotografiche, annacquati spesso in un chiacchiericcio distratto, complici i volumi da cameretta.
E per ritrovare la bolgia, qualla vera, bisogna cambiare lande oppure inseguire qualche vecchiaccio che la scarica energetica riesce a dartela ancora tale e quale, a prescindere dalle condizioni al contorno. Vecchiacci del genere, tra i miei preferiti, sono gli Wire, una leggenda suonante davanti ai quali qualche estate fa, sotto un torrido tendone di Benicassim, vidi esplodere l’inferno. Spero continuino ad avere lo stesso effetto, la prova è mercoledì 22 al Bloom di Mezzago.
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Posted: Gennaio 28th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, aperitivo in concerto, artoteca, concerti, fuzz orchestra, hobocombo, immanuel casto, leoncavallo, milanoX, musica, musica in forma libera, noguru, scighera | Commenti disabilitati su [4/4] densamente popolata
E’ una settimana densa di appuntamenti quella che arriva, complice il disgelo invernale, ma la densità non significa per forza ricchezza. Ci sono tante cose all’orizzonte, e si può ascoltare buona musica quasi tutte le sere, ci sono tanti grandi classici, ma manca il “botto”, nessuno evento headliner insomma, ma una lunga passeggiata.
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