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Posted: Dicembre 13th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, a storm of light, Al Doum & the Faryds, andy scott, aperitivo in concerto, apocalisse, Ballakè Sissoko, Black Earth Ensemble di Nicole Mitchell, buka, concerti, converge, Death in June, Débruit, disvelamento, hamid drake, harmut geerken, Jannis Kounellis, Jooklo Duo, kounellis, leoncavallo, ligera, maremma, maya, milanoX, National Fanfare of Kaldebostany, newtone2060, Niños du Brasil, O', painstream, peter kernel, san fedele, vice | Commenti disabilitati su [4/4] maremma mayala
Il senso originario del termine greco “apocalisse” designa l’azione del “togliere ciò che copre o nasconde”, ed indica quindi un disvelamento, qualcosa di ben diverso dallo splatter da fine dei tempi tramandatoci dalla tradizione biblica. La settimana che separa i mayali superstiziosi dalla fine del mondo andrà dunque dedicata alla scoperta di qualcosa di sotterraneo e nascosto. Per noi comuni mortali, invece, destinati ad essere sgozzati sulla cima di qualche piramide a gradoni, resta un’altra settimana di fottuto rock’n’roll, ma la si prenda comunque per buona andare in esplorazione. Se c’è una band, poi, che meglio di chiunque altra può mettere in musica questa fine dei tempi, be’, quelli sono sicuramente i Death in June, con il loro neo-folk industriale, tra il pagano e il nazista, che questa sera suonerà al Theatre di Rozzano; ma pure i Terminal Gods potrebbero dire la loro, e lo faranno al Ligera in una serata gothic punk in compagnia degli Horror Vacui. Di mezzo tra tutto ciò ci sta pure il math-rock globale di Peter Kernel e Verbal al Leoncavallo, l’angolo degli ottimisti.
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Posted: Novembre 23rd, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, alva noto, aperitivo in concerto, bologna violenta, concerti, detroit, erode, high wolf, hugo race, ian martin, immanuel casto, ligera, milanoX, mothershine, nabat, nomeansno, psicotaxi, scum from the sun, seven that spells, spaccamombu, squillo, three second kiss, uzeda | Commenti disabilitati su [4/4] collezione autunno/inverno
La collezione autunno/inverno della città di Milano ha ormai un grande classico, e per il terzo anno consecutivo ci si prepara ai saldi natalizi con il genio eretico di Immanuel Casto. Il “nuovo Verga” sarà di scena sabato sera al Theatre di Rozzano, dove presenterà il suo gioco di carte “Squillo”, già sotto richiesta di censura da parte di qualche zombie democristo in parlamento… e le sue carte si infileranno in un mazzo denso come non mai, per un sabato in cui le scelte davvero non mancano. Comincia stasera, ad esempio, la due giorni di rendez-vous con i classici del math-noise italico di inizio secolo: oggi i Three Second Kiss, domani gli Uzeda. Ma domani, si diceva, ce n’è per tutti i gusti. Il punk? Allo Zam, con Nabat ed Erode… L’afro-psichedelia hard? Spaccamombu al Cox18… Trip-hop e i suoi derivati? Ai Magazzini Generali con gli Archivi. Sì, esistono ancora. E poi l’electro-dark-ambient di Ian Martin e Digitaltsunami allo Spazio Concept, per mettersi a nanna… E svegliarsi al Manzoni, come ogni domenica, dove l’Aperitivo in Concerto è con Third World Love, supergruppo che unisce tutte le star del jazz israeliano, un risveglio non certo brusco come l’addormentamento, perché la giornata si chiude nel caos. Quello dei volumi a palla dei Fear Factory (ai Magazzini Generali) ma soprattutto quello del turbinio creativo dei NoMeansNo, che sbarcano all’Honky Tonky di Seregno con il loro circo Barnum post-hardcore, tra il punk e il country, tra Zappa e il coma etilico. Impedibili.
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Posted: Luglio 4th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, cephalic carnage, concerti, criolo, edda, heineken jammin' festival, ippodromo, la milanesiana, Luca Valisi, Mamuthones, marilyn manson, milanoX, mixitè, morrissey, mtv, musica, nicola ratti, nolebol, notturni in villa, O', orchestra of spheres, prodigy, s/v/n, sharon jones, tago fest, the cure, vladislav delay, wooden shjips | Commenti disabilitati su [4/4] il vizietto
Che fosse l’Eurocoppa o il Tour de France, che fosse uno dei fronti caldi tra Caronte, Scipione o simili, che fosse l’ennesimo prete malefico di passaggio da queste parti dopo Ratzi e il Dalai Lam(inchi)a… Quale che sia la causa, pare che Milano si sia presa una pausa musicale tra fine giugno e inizio luglio. Pausa che va esaurendosi, ma lentamente. Oggi comunque la Luna è piena, e si riparte.
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Posted: Giugno 25th, 2012 | Author: cauz | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: bicibus, birra, bloom, ciclismo, concerti, doppia fila, gruppetto, magnolia, milanoX, periferia, tour de france, velocisti, villa arconati | Commenti disabilitati su in fuga sul bicibus
Autobus, rete, gruppetto… sono alcuni tra i tanti nomi con cui si è soliti definire l’insieme dei corridori che concludono, tutti raggruppati, un tappone di qualche grande tour ciclistico. Tutti insieme perchè la fatica se condivisa è meno pesante, perchè ci si fa compagnia, e quando la salita non picchia troppa, si cazzeggia allegramente mentre si pedala, e ovviamente perchè in scia si va più forte e con minor sforzo. Qualche metro a testa a tirare per tutti, condividendo il lavoro, come lo fa il gruppetto lo fanno i fuggitivi, là davanti, transitati da decine di minuti dal Gran Premio della Montagna.
Che sia questa l’ispirazione o meno, dalla scorsa settimana un “autobus” di ciclisti circola anche per le strade della periferia milanese. Read the rest of this entry »
Posted: Maggio 25th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: belgrado, blob, concerti, fulkanelli, fuzz orchestra, hard core, jacopo battaglia, japzitaly, larry yes, londra 2012, manuel mota, musica nelle valli, O', olimpiadi, sincronie, total chaos | Commenti disabilitati su [4/4] fuoco d’olimpia
Il 2012 è anno olimpico, al di là delle superstizioni dei Maya. E le Olimpiadi richiedono concentrazione, grande preparazione atletica, e ovviamente quintali di doping. Fate in modo di acquisire tutti e tre i requisiti necessari, perchè nei prossimi giorni si fa già sul serio.
Come per ogni Olimpiade che si rispetti, sono le competizioni con più prove ad iniziare per prime. Al Leoncavallo inizia una 3 giorni a cavallo tra musica, arte e serigrafia, si parte col botto tra il punk dei Total Chaos e il free-rock della Fuzz Orchestra, proseguirà il doppio set di Matita domani sera e chiuderà il weekend la curiosa abbinata tra The Piano Machine e fulkAnelli. Il decathlon è invece rappresentato da Japzitaly, una tripletta jazz italo-nipponica per raccogliere fondi per il Giappone post-tsunami: su tre palchi diversi (Ettore Conti venerdì, Palazzo Isimbardi sabato e Centro Corridoni domenica) si alterneranno un gran numero di jazzisti provenienti dai due paesi: Andrea Centazzo, Franco D’andrea e Sadao Watanabe tre nomi di spicco tra i tantissimi. Read the rest of this entry »
Posted: Aprile 4th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, A Place To Bury Strangers, a034, black tusk, bloom, boccaccio, border breakers, concerti, Crippled Black Phoenix, cultura industriale, der weze, errorsmith, industrial, king bong, manual destruction, mbst8, meat puppets, merzbow, milanoX, mxpx all stars, Neoma, noise, oyaarss, primavera, Red Fang, rumore, shearwater, sshe retina stimulants, verbal | Commenti disabilitati su [4/4] quattro passi nel rumore (aka Tuona pasqua vol.2)
Facciamo quattro passi nel rumore, ora che il nostro corpo si è ritarato sull’esplosione ormonale della primavera, possiamo seguire il coniglio nero e tornare nell’oscurità. Quella dei suoni più intensi, del bombardamento delle vecchie città che crollano sotto il peso dell’industria che le ha divorate. La primavera milanese è un florilegio di suoni industriali e di rumore, una prima cavalcata che arriverà a deflagrare con l’arrivo di Merzbow, il grande maestro nipponico delle frequenze impossibili.
Si inizia comunque piano piano, con ritmi lenti ed avvolgenti che ti si avvinghiano ai polacci e ti trascinano giù nell’abisso. Si inizia da Monza, mercoledì 4, con il post-rock psycho-doom dei Crippled Black Phoenix, accompagnati dagli stoners bergamaschi King Bong (vi è sempre l’alternativa punk-rock, sono gli MxPx All Stars al Magnolia, Segrate).
E di stoner, di chitarroni e di notti stellate sulla Cascade Mountains se ne riparla anche il giorno successivo, ancora al Magnolia, con Red Fang, Black Tusk e Goran D. Sanchez. Paradossalmente, sarà questa la serata “per giovani”, perchè gli anziani nostalgici accoreranno invece al Bloom (Mezzago) a vedere ciò che resta del sogno dei Meat Puppets, che eseguiranno dal vivo, per intero, il loro capolavoro “II”, una moda ormai consolidata per tutte le grandi band che furono, specie quelle dei magnifici ’90s, scollinate nel nuovo millennio senza più alcuna idea (e magari col portafoglio vuoto).
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Posted: Gennaio 30th, 2012 | Author: cauz | Filed under: confindustrial, larsen | Tags: 4/4, acusmonium, alberto boccardi, aphex twin, Autechre, Bernard Parmégiani, blob, boccaccio, bologna violenta, c.h.district, concerti, confindustrial sinfonietta, dark industrial, daunTRoK!, felicity mangan, industrial, james ferraro, metal, milanoX, mombu, musiche acusmatiche, otolab, psychofagist, the lift, TRoK!, trophies, wieloryb, william parker | Commenti disabilitati su [4/4] tiro alla merla
Quelli che gli anziani chiamano i “giorni della merla” a Milano si dimostrano giorni di musiche coraggiose, diverse ed avanguardiste, una boccata d’aria fresca nel grigio di questa città. Si inizia lunedì 30 con una doppia proposta gustosa: allo studio The Lift c’è Felicity Mangan con il suo carico di amplificatori autocostruiti recuperando materiali di scarto, un progetto quasi agli antipodi rispetto all’Acusmonium Sator che si inaugura al Centro San Fedele. Un monumento alla musica acusmatica che snoderà le sue esibizioni lungo il prossimo semestre: si inizia con il “De natura sonorum” di Bernard Parmégiani, precedeuto da esecuzioni di brani di Aphex Twin e Autechre. Uno spettacolo per nerd e feticisti, dunque imperdibile.
Martedì 31 tocca al free-jazz sperimentale, nella sua versione più melodica e sculettante del trio Trophies, di scena a Melzo alla Biblioteca di Palazzo Trivulzio. Ad altre latitudine della sperimentazione elettroacustica si colloca il lavoro di Alberto Boccardi, che presenta il suo esordio solista a O’ mercoledì sera, così chiude questa carrellata di “suoni difficili” e lascia strada al metallo…
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Posted: Novembre 4th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen, succede che... | Tags: 11 novembre, 11.11.11, apocalisse, arcore, boredoms, concerti, fateschifo!, festival, harshcore, john zorn, luca pissavini, malatesta, medionauta, mi land, milano, milanoX, my dear killer, newtone2060, O', ongaland, pioltello, quasiviri, sparkle in grey, undici, unza!, voci ad effetto, wolfarth | Commenti disabilitati su l’apocalisse quella che verra’
Dicono che la fine del mondo sarà nel 2012. Lo dicevano pure per il 2000, invece purtroppo non si è visto un cazzo. Nemmeno il millennium bug. Speriamo nel prossimo giro perchè, effettivamente, la fine del mondo è un evento irripetibile e solo pochi fortunati lo possono vedere nella storia.
Nel frattempo, un anticipo di apocallisse è alle porte, in occasione della penultima delle date numerologiche che hanno segnato questo avvio di millennio: 11.11.11.
Il riferimento alle date cabalistiche in questo caso non è all’abusato tormentone olimpico dello 08.08.08, bensì a ciò che accadde un anno prima quanto, alle 07:07 del 07.07.07 i Boredoms riunirono 77 percussionisti a Brooklyn per lo storico concerto “77 boa drum”.
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Posted: Aprile 28th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen, succede che... | Tags: ?alos, baraonda, birra, carnenera, concerti, cultura, damo suzuki, edda, eustazio di tessalonica, festival, fuzz orchestra, gak sato, le citta' sottili, leoncavallo, mi land, milano, milanoX, noguru, O', peter brotmann, scena, spazi sociali, steve piccolo, torchiera, TRoK!, xabier iriondo, zam, zeus! | Commenti disabilitati su la terra di MI Land
sta arrivando MI LAND… una settimana di concerti e non solo in giro per la citta’, zumpa-zumpa-zumpappa’…
se non ce la facciamo a questo giro, per dirla con la paolino paperino’s band, tutti quanti a fare in culo…
questo quanto scrive sull’argomento il buon eustazio da tessalonica su milanoX…
questo il manifesto di mi land, questo il programma, tanta altra merda (linki ai maledetti social netuorc inclusi) sull’apposita pagina dell’internet.

Negli ultimi anni, la cultura a Milano ha vissuto tempi duri. La cosa pare lampante a chiunque si occupi di musica, come nel caso che andremo ad esaminare, ma anche allargando il discorso ad altre sfere, le differenze sono di lieve entità.
Per carità, l’offerta non manca, e non mancano di far notare la cosa tutti coloro che si muovono nella “fetta di mercato” della cultura milanese. Si parla di mercato perchè sono quelli gli ambiti in cui “la città delle porte chiuse” si riapre… ed ecco fiorire intorno alle fiere del mobile, alle settimane della moda, ai festival più o meno grandi, più o meno istituzionali, un’offerta culturale che riesce a far assomigliare Milano ad una metropoli europea. Ma è fumo negli occhi, oltre che nei polmoni. Perchè è tutto concentrato all’interno della grande maledizione padana, quella dell’evento. A Milano la cultura, o qualcosa che gli si avvicina, sono gli Eventi. Quelli che durano un weekend (perchè si consuma di più), se va bene una settimana. E il resto? E chi agisce sul movimento culturale nella città negli altri 362 giorni dell’anno, che spazio si ritrova? Nessuno. Soltanto porte chiuse in faccia, vampirismo burocratico e quella strana “imposizione del silenzio” che vuole la città come un grande ospizio a cielo aperto, dormiente e taciturna. Read the rest of this entry »
Posted: Aprile 1st, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, autofestione, blob, bob corn, concerti, dialoghi jazz festival, giovanni falzone, gonzo caravan, greg dulli, jacopo andreini, karl marx was a broker, leoncavallo, luca sigurtà, lucertulas, malevolent creation, marc ribot, matteo uggeri, milanoX, musica in forma libera, ornette coleman, roger waters, scighera, squarcicatrici, the wall, twilight singers, uochi toki, voci ad effetto | Commenti disabilitati su [4/4] another brick in the wall
La settimana in cui Roger Waters arriva al Forum di Assago a celebrare il suo The Wall (dall’1 al 5, praticamente tutto sold out) è anche quella buona per ricominciare a decostruire i muri che separano e segregano i generi musicali. E i muri che nascondono le proposte culturali più luminose di questa città. I luoghi dove queste proposte trovano il meritato spazio sono pochi, e tra questi sicuramente va citata la Scighera, circolo Arci di evidente matrice anarchica, sorto qualche anno fa alla Bovisa. E ancora più anarchica è la rassegna “Musica in forma libera”, che accompagna il pubblico della Scighera a cadenza mensile per quasi tutto l’anno. Venerdì la forma libera è quella di Squarcicatrici, splendido progetto di “bossa storta”, nato sui colli fiorentini e cresciuto sulle strade d’Europa. A suggello del tour europeo, gli Squarcicatrici arrivano a Milano per registrare il loro disco live, in una serata che trasuderà energia a cavallo tra afro, jazz e punk…
Piano B per la serata è al Leoncavallo, inarrestabile nella proposta continua, con Lucertulas, Fasti e la fantasia di Karl Marx Was a Broker. Read the rest of this entry »